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al testo di Rosetta Sacchi
Lacrimo questo disubbidire allamore
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Lacrimo questo disubbidire all’amore le ore di sospensione al cielo le sottrazioni ai meandri del tempo. Ora i corpi si sfibrano su di una panchina invisibile Annota i rumori delle fronde la mente ma nessun suono assomiglia al felpato silenzio di lunghe notti ai poli, all'apice somiglianti quando la distanza tra i corpi era sfiorarsi in volo.
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Vincenzo Corsaro
- 14/09/2022
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
[...]E in questo tempo che sè fermato, in questa eterna clessidra dove infinite attese vestite di grani cadono su di me, improvvisa arriva questa tua mancanza, impetuosa sale dal cuore facendosi strada fra emozioni mai spente, stringe la gola, soffoca i sogni, annega gli occhi.[...]
[...]Il cuore cantava e le emozioni prendevano il volo, la luna sorgeva di giorno e il sole di notte, E se la notte apparivano comete e si verificavano prodigi celesti durante il giorno, era lamore che avevi portato nella mia vita, ma anche la più tremenda delle punizioni.[...]
Lho sentita molto questa tua poesia, soprattutto la chiusa. Una serena notte Rosetta :)
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